
Un flacone di bagnoschiuma in equilibrio sul sottile stipite della doccia. Lo prendi, lo posi, lui cade e non puoi che maledire la sorte. Ti tocca, tutto marcio, tirarlo su prima che se ne versi, nella doccia o peggio al di fuori, sul pavimento antistante ad essa.
Con l’acqua insaponata negli occhi o bagnando tutto il pavimento. Non hai scampo.
Ma l’uomo a questo punto può andare avanti, riflettere.
Qual è il baricentro del flacone pieno? Supponiamo per semplicità che sia un perfetto cilindro a base circolare, od ellittica, approssimazione comunque verosimile. Quand’è pieno il baricentro si trova a metà altezza del flacone.
Ovvia considerazione: il flacone è stabile quanto più si trova in basso il suo baricentro.
Il sistema-bagnoschiuma è composto da due parti: il flacone esterno ed il liquido interno. Il baricentro del contenitore si trova quindi e sempre a metà altezza circa, mentre il baricentro del fluido si trova a metà altezza (lo consideriamo a densità costante) della quantità di liquido presente in quel momento nel flacone.
Se, come ho detto, il flacone è pieno, i due baricentri coincidono, a metà altezza. Quando inizia a svuotarsi, il baricentro del liquido inizia ad abbassarsi, e con esso anche il baricentro dell’intero sistema. Ma non per sempre.
Quando il bagnoschiuma sarà finito, infatti, il flacone sarà vuoto, ed il suo baricentro sarà nuovamente a metà altezza del contenitore.
Orbene, qual è l’altezza magica in corrispondenza della quale il baricentro del sistema è più basso, la struttura quindi più stabile, ed io posso stare più tranquillo nell’appoggiare il flacone sullo stipite?
Come un vortice mi assale una metafora della vita: se ci si preoccupa solamente dell’involucro, la struttura sarà molto instabile; se ci si preoccupa invece dell’aspetto interiore, del contenuto, starà instabile ugualmente.
Il trucco sta nel trovare il massimo equilibrio, che si trova in un punto difficilmente calcolabile, e continuamente mutevole. Un punto che compendi l’influenza del contenuto e del contenitore. Perché il sistema è inscindibile, ed entrambe le parti sono importanti.
Un’alterazione della quantità del contenuto porta uno squilibrio del tutto.
Ma esisterà veramente un contenitore ed un contenuto, o è un’immane presa per il culo?
Uno squilibrio può implicare una caduta, ma una caduta verso dove?