
Le cose si possono rileggere in due modi: con le emozioni e con i numeri.
Con i numeri si può dire che c’erano circa 300 (trecento sì, da venir matti) partecipanti, primo Chris davanti a Gabri, Alberto e Paolo, mentre tra le donne Stellina si è portata a casa il gruzzolo, con dietro Elena, Claudia e Giò (non vorrei sbagliarmi). Si può dire che c’è stata una miriade di top, tanto da finire i bigliettini, un macello di prese girate su quei c*zzo di parquet (bellissimi, peraltro, non me ne voglia l’Alpina), chissà quante decine di bordi non consentiti brincati dai furboni (ma chissenefrega in fondo, mai mi metterò a fare il birro, per dirla alla Malatesta), e in ultimo ma non in ultimo i molti infortuni, perché anche questi non vanno dimenticati, tra cui le due fratture (Rosy, Barbara, mi dispiace veramente veramente tanto) e le sette e otto distorsioni ed affini.
Con le emozioni però si può dire molto di più, anche se è molto più difficile comunicare.
Quella di Chris che guanta il top della superfinale, tra le urla del pubblico e salendola in un modo mostruoso, dopo avere sbandierato su due merde (e c’è da fidarsi, erano veramente due merdine), e che poi con la gioia di un ragazzino lancia alla folla il sacchetto della magnesite da lassù.. beh chris, meno male che ci sei!
Poi il Docc che salta ubriaco di qua e di là, che centra un palo mentre camminiamo, che bacia il Gabri alla premiazione, che ci prova con le dolci fanciulle che gli capitano sotto tiro, e poi il Motta che sempre sorridente ed efficientissimo dà la prova di quanto si avvicini all’essere un bodhisattva, e che dire del piede scivolato in finale al Leoncini, c*zzo Paolo che sfiga, nessuno ha capito perché, poi il Nardi -detto Edoarzio- che dimostra di avere una tecnica ed una pazienza impareggiabili, anche con i figli, oltre a tenersi di brutto (bisogna vedere come lui aveva immaginato e salito la superfinale in fase di tracciatura), il fine gara attaccati alla damigiana mentre io cercavo i fondi di polenta, per poi morire arenati come le balene a bere con la congrega del santo alcool monregalese, di cui il bonelli, il Turco, il Borgna, Axel, Kledi e tanti altri.
La mia prima grossa esperienza di tracciatura è stata una figata, che dire..
Ed un grazie vero ai due più grossi cuori del parterre, il Lollo ed il Luis, che mentre tutti magnavano ci hanno aiutati a smontare i blocchi ed a montare le finali.
Tutte cose che con i numeri non si possono descrivere, piccole cose forse, ma non sono quelle che ci fanno più sorridere, e commuovere se è il caso, e prendere bene in generale?
Vabbé, le classifiche e gli altri numeri le lascio ai siti specializzati (anche se segnalo che il grande Gian è arrivato dodicesimo!!).
Tra le piccole note stonate, oltre ai quattro furboni prendi bigliettini, il fatto che non sono stato citato manco di striscio nei report ufficiali, ma me ne frega relativamente, la gloria è una merda solo andata, ed infine la gente che chiama i birri alle undici e mezza per il concerto, la nota malinconica ci vuole sempre in fondo, meno male che abbiamo imparato a sbattercene..
Tutto il resto è da archiviare.
pà
8 commenti:
Paolo baccaglia!!!!
ah e un "sei un grande" al penna che si è rifiutato di salire un giallo che quasi tutti trassavano partendo al salto, lo ha provato senza saltino, non c'è riuscito e nonostante tutto ha centrato un 8o posto della finale..
yeah man..
mi spiace non averti citato nel report (su infoboulder)... azz!
cmq mi sono venute meglio le foto che il report stesso. ;)
potrai mai scusarmi?????
francescp
no problem non sono un tipo che la tira, anzi me ne sbatto proprio..
diciamo che una non citazione mi lascia indifferente, una citazione mi strappa un sorriso.
A dire la verità pensavo dietro ci fosse la penna di chi aveva scritto già i precedenti report, prima della gara, dove anche lì avevo fatto la figura del fantasma..
apprezzo le scuse,
e complimenti belle foto
ps. occhio a moroni "ventisettenne" ed ai valdostani azzerati, l'arrampicata è piena di gente suscettibile
scusa ma mi accorgo ora che ti riferivi al report di infoboulder, io mi riferivo ad un altro.
salud
ciao, ti annuncio che sul prox numero di idea sport (settimanale in edicola nel cuneese) c'è un ennesimo articolo sulla manifestazione che per un errore tecnico non è stato pubblicato subito dopo il contest... lì ti ho citato nè!
;)
francesco
grazie, sei stato molto gentile, e ripeto tu sei una persona molto gentile e sensibile, ma sottolineo che NON me la sono presa, e tantomeno per il tuo report, ho solo constatato quanto la politica, intesa come arte di governare la società, analizzando in questo caso il microcosmo dell'arrampicata quale proiezione della società stessa, sia un fattore ineludibile in ogni frangente nonché un sottile gioco di equilibri fatto di gerarchie, piccoli carnefici e piccole vittime.
un cancro da estirpare, direbbe jerome..
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